Queste sono solo alcune delle risultanze del progetto Green Tech realizzato dal Politecnico di Milano, un percorso sullo studio dell’innovazione condotto con successo dall’ateneo milanese. Ciò che è certo, secondo i dati rilasciati, è che la sostenibilità, e in particolare la Green Practice, sia ormai percepita come direttamente collegabile alle performance e al successo aziendale di medio-lungo periodo. Ma ciò che sorprende è che la definizione di sostenibilità e di azienda sostenibile risulti ancora incerta.
Per fare chiarezza, la sostenibilità indica un generale approccio alle attività produttive volto a soddisfare i bisogni umani e sociali senza però compromettere la qualità della vita delle generazioni future. Le aziende che hanno fatto propria questa visione puntano infatti a condurre la propria attività d’impresa investendo in soluzioni sostenibili per il futuro con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale – ovvero la tutela dell’ambiente e la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse – la sostenibilità sociale – ovvero la tutela dei principi di giustizia ed eguaglianza nel trattamento dei dipendenti, con annesse tutele per la sicurezza e la salute – e infine la sostenibilità economica – ovvero la produzione di beni e servizi in grado di migliorare la vita delle persone senza impattare negativamente sulla società e sull’ambiente.
In breve, dunque, convertire il proprio business in un’ottica più sostenibile è funzionale a stare al passo con i tempi e consente altresì di mantenere uno standard competitivo appropriato alle necessità del mercato moderno.
In generale, al fine di iniziare un percorso di riconversione degli assetti aziendali, si possono individuare le seguenti attività, decisive per un ecosistema aziendale sostenibile:
- Produzione e utilizzo di energie da fonti alternative;
- Organizzazione del lavoro che preveda una funzione specifica per lo sviluppo della sostenibilità;
- Ottimizzazione della logistica;
- Innovazione del prodotto;
- Efficienza nei processi produttivi e nelle relative strutture operative.
Per fare un esempio significativo, il 60% delle aziende oggetto del campione studiato da Green Tech applica la Green Practice all’area Corporate (e.g. mediante green mission, sistemi di reporting, etc) e all’area Operations (e.g. attraverso il recupero di scarti di energy management, etc).
In conclusione, ciò che si può affermare è che essere un’azienda sostenibile e green conviene e i dati confermano la necessità di una riconversione c.d. verde da parte delle aziende. In particolare, l’urgenza sembra essere sulle imprese italiane di piccole e medie dimensioni ove, come già osservato, all’aumento del commitment dimostrato dall’imprenditore verso i temi della sostenibilità corrisponde un’evoluzione sostenibile – e quindi più competitiva – della struttura organizzativa.
Insomma, essere un’azienda sostenibile conviene per sviluppare strumenti tecnici in grado di sviluppare e anticipare il futuro.
Redazione