Riflessioni strategiche e roadmap definite
Oggi tutte le aziende subiscono una “spinta gentile” verso il raggiungimento di un business sostenibile. La transizione verso un’economia green ha un impatto positivo sull’attività aziendale ed è per questo che le PMI italiane sentono sempre di più la necessità di seguire questa strada per ottenere un vero e proprio vantaggio competitivo. Ma dove e quando nasce questa nuova esigenza di sostenibilità?
Si inizia a parlare di sostenibilità, e successivamente di sviluppo sostenibile, in occasione della prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente umano, tenutasi a Stoccolma nel 1972. Durante questo evento si pone infatti l’attenzione sull’importanza di preservare le risorse naturali a beneficio di tutti, attraverso una collaborazione internazionale, per migliorare in modo durevole le condizioni di vita.
Se già in quel periodo si poneva l’accento sui problemi ambientali connessi allo sviluppo e sulle rispettive conseguenze sociali ed economiche, ancora di più oggi è da sottolineare il legame fra sostenibilità e attività ESG (Environmental, Social e Governance).
Sostenibilità come fonte di vantaggio competitivo
Accostare i termini “impresa”, o più in particolare PMI Italiane, e “sostenibilità”, vuol dire concepire quest’ultima come sviluppo di un valore durevole per l’azienda e per tutti gli stakeholder nel lungo periodo, rappresentandola come un vantaggio competitivo e necessità improrogabile.
Ma cosa intendiamo quando parliamo di vantaggio competitivo?
- Migliori opportunità di accesso al credito. Gli istituti di credito porranno infatti sempre più attenzione a evidenze di sostenibilità. Ne abbiamo parlato nel nostro articolo I vantaggi della sostenibilità per le PMI;
- Creazione di una filiera che contribuisca alla realizzazione di un business sostenibile legato al costo umano e ambientale dell’intero percorso di un prodotto attraverso la rete;
- Miglioramento della reputazione aziendale ovvero dell’insieme di percezioni, valutazioni e aspettative degli stakeholder rispetto alle azioni passate e future dell’impresa. Uno degli spunti è presente nel nostro articolo Le leve di competitività delle aziende;
- Maggiore attrattività per gli investitori generata da un incremento dei fondi disponibili per investire sulla crescita aziendale.
Si parla invece di necessità improrogabile perché:
- Le imposizioni legislative, che oggi riguardano le grandi e medie imprese, verranno sempre più nel tempo estese anche alle PMI. Un buono spunto è offerto dal nostro articolo Reporting di sostenibilità e PMI;
- Si osservano crescenti richieste volte a garantire una filiera produttiva sostenibile da monte a valle
- È necessaria una cultura manageriale illuminata;
- Bisogna garantire la cosiddetta business continuity, ovvero la sopravvivenza dell’impresa, andando a identificare le possibili minacce, valutare quali potrebbero essere le conseguenze e individuare le contromisure più adeguate ad annullarle o ridurle al minimo.
Imprese sostenibili come sinonimo di solidità
Cerved Rating Agency riporta che “le PMI sostenibili hanno un rischio di default cinque volte inferiore”.
Questa statistica, tratta dalla seconda edizione della ricerca ESG Connect dedicata alle imprese in relazione alle tematiche di sostenibilità, rischio di credito, Tassonomia Green e Sostenibilità nella Supply Chain, fornisce un’iniziale ma molto chiara evidenza di come la sostenibilità, intesa come vantaggio competitivo, offra alle aziende una lunga serie di benefici.
Questi in particolare comprendono: il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (17 SDGs), migliorare l’attrattività di talenti e capitali, favorire la comunicazione di sostenibilità ai propri stakeholder aiutando ad integrare i loro obiettivi con quelli aziendali, individuare le opportunità di innovazione sostenibile e sviluppare la capacità innovativa dell’impresa determinando una maggior efficienza dell’azione aziendale. Per saperne di più, leggete Stakeholder Engagement.
La sfida della sostenibilità
Il cambio di paradigma, da un’ottica di massimizzazione del valore per gli azionisti, vista in passato come la vera missione dei manager, ad un’ottica che mette al centro il benessere degli stakeholder come obiettivo aziendale, pone le imprese di fronte a un improrogabile cambiamento dove l’unica scelta lungimirante è guidarlo, rivedendo il proprio modello economico e basandolo su uno sviluppo sostenibile e i tre pilastri ESG:
- Responsabilità economica
- Responsabilità sociale
- Responsabilità ambientale
La sostenibilità è quindi una sfida per il futuro delle aziende perché un’impresa che non riconosce il suo valore non sarà in grado di inserirsi e sopravvivere in un contesto globale. Tale sfida non dovrà travolgere l’impresa ma dovrà essere vissuta come un percorso a piccoli passi, compatibile con le proprie risorse attraverso il quale iniziare a creare una governance sostenibile, ovvero:
- Considerare le tematiche ESG come rilevanti e assecondare le necessità dei propri stakeholders;
- Mappare, considerare e affrontare i rischi caratterizzanti l’attività aziendale;
- Identificare, prevenire e mitigare i possibili effetti negativi delle proprie azioni sugli stakeholders e sulla comunità di cui è parte;
- Programmare una gestione socialmente responsabile che guarda con interesse al futuro;
- Creare un valore durevole condiviso e consolidare la business continuity.
In conclusione, la strada migliore da percorrere è avviare una riflessione strategica definendo gli obiettivi di sostenibilità e la roadmap da intraprendere per raggiungerli, partendo dalle proprie vocazioni, dalle aspettative degli stakeholder e cercando di valorizzare quanto già è stato fatto.
Questa strada incontra spesso degli ostacoli e in un contesto dove la sostenibilità aziendale è diventata uno dei temi di maggior interesse, Malerba&Partners segue imprese e PMI lungo tutto il percorso per fornire loro gli strumenti necessari ad affrontarlo con successo. Da qui nasce la partnership strategica con EFTILIA, advisory company in grado di offrire una consulenza completa a coloro che vogliono implementare un sistema aziendale sostenibile e superare le complesse sfide di oggi anticipando quelle di domani.
Gianni Malerba